Dispiego il mio sorriso nella notte, Lo nascondo a te, Che mi doni la vista. Dispiego quel flebile riso Labbra morbide, Rosee promesse. Dispiegare non posso, In fine, un calmo sorriso: Con te è più raggiante che mai Con te è più spezzato che mai. Meglio sostare, In nebbia perenne? O alternare, paesaggi gloriosi A inverni pietosi?
Il sale incresce sulla pelle, Trasformami oh Medusa. Al posto del marmo, Voglio semplice sale, Soluzione salina, Dispersi e lucenti cristalli. Al posto della pietra, Voglio sciogliermi lenta, Divenire spuma, sirenetta perduta.
Una carezza, la mia mano gelida, si scontra con la lava: sei bollente mio Amore; la vita palpita, nei tuoi occhi, le tue braccia, fiumi di lava, scavano, scalano, ogni montagna.
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